Ultimamente si sente spesso parlare di comfort abitativo, ma cosa vuol dire comfort abitativo e come è possibile raggiungerlo?
Il comfort abitativo è una condizione di benessere che si crea all’interno di un ambiente in funzione di quattro parametri, ovvero temperatura, qualità dell’aria, acustica e luminosità. Sia nel caso di nuove costruzioni, che di ristrutturazione della propria abitazione, bisogna far sì che tutti i parametri raggiungano valori ottimali. Tale obiettivo viene conseguito a fronte di un progetto ben studiato e attraverso la scelta di materiali adatti.
Di seguito approfondiremo ciascuno dei quattro parametri sopracitati.
La normativa sull'efficienza energetica prevede il rispetto di stringenti valori limite di trasmittanza termica di tutti gli elementi costituenti l’involucro edilizio (murature, infissi e solai), sia per edifici di nuova costruzione sia nel caso di ristrutturazioni, definendo precisi e rigorosi valori di trasmittanza termica in funzione della zona climatica dove l’edificio è collocato.
QUALITA’ DELL’ARIA – PRESENZA DI UMIDITA’
L’umidità è la quantità di vapore acqueo contenuto in una massa d’aria.
La regolazione dell’umidità all’interno delle abitazioni è un fattore molto importante in quanto incide in modo significativo sulla salute umana. Una casa umida crea quindi le condizioni per un ambiente decisamente insalubre che favorisce la formazione di muffe sulle pareti.
Le cause che possono creare umidità negli edifici generalmente sono riconducibili a:
- umidità di condensa: eventuale umidità sulle superfici interne, dovuta alla presenza umana e alle attività svolte, come cottura di cibi, lavare panni, lavarsi, ecc…
- umidità di risalita: risalita capillare di acqua presente nel terreno che viene assorbita dai muri;
- umidità da infiltrazioni: umidità dovuta a infiltrazioni nei componenti edilizi per pioggia battente sulle pareti esterne o sulle coperture;
- umidità da costruzione: dovuta alla necessaria presenza di acqua nella preparazione dei materiali edili che non è stata fatta evaporare dovutamente.
L’unica maniera per smaltire efficacemente l’umidità interna è ventilare correttamente gli ambienti con un adeguato e regolare ricambio d’aria. L’operazione può essere svolta manualmente, aprendo le finestre 2 o 3 volte al giorno per 4 o 5 min., oppure tramite impianto di ventilazione meccanica controllata, dotato di recupero di calore ad alta efficienza, che oltre ad assicurare un ricambio d’aria costante, minimizza le dispersioni termiche per ventilazione.
COMFORT LUMINOSO - VISIVO
Il comfort luminoso-visivo è lo stato di benessere con cui l’individuo può svolgere nel modo migliore le possibili attività previste nell’ambiente che occupa o i diversi compiti che vi è chiamato ad assolvere, relazionandosi piacevolmente con l’ambiente interno ed esterno.
Per avere ambienti vivibili e confortevoli è necessaria un’adeguata luminosità, sia nelle fasi diurne che in quelle notturne. Una corretta progettazione deve prestare particolare attenzione alla superficie delle finestre e alla disposizione di elementi di oscuramento. I benefici di un’illuminazione naturale adeguata nei locali non sono solo psicologici: la luce naturale può ridurre in modo sostanziale i carichi termici ed elettrici di picco nei locali, comportando importante risparmio energetico.
COMFORT ACUSTICO
La percezione di un suono o rumore, benchè soggettiva, determina la qualità dell’ambiente in cui si vive. Per raggiungere il comfort acustico all’interno degli ambienti domestici è essenziale proteggerli suoni o rumori esterni ed interni; quali, calpestio proveniente dal piano superiore, stridore per lo spostamento di mobili nell’appartamento adiacente, chiasso proveniente della televisione del vicino o fastidioso frastuono proveniente dal traffico esterno.
Per prima cosa è necessario individuare i punti di maggiore dispersione sonora, in modo tale da agire in modo efficace. Generalmente si interviene sulle pareti perimetrali e sugli infissi per difendersi dai rumori esterni, pareti divisorie e soffitto per proteggersi dai rumori di unità abitative adiacenti.
Per garantire una buona assorbenza dei rumori è necessario utilizzare pannelli fonoassorbenti (che evitano il propagarsi delle onde sonore) prediligendo quelli con caratteristiche come resistenza al fuoco, agli agenti chimici e all'usura del tempo.